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Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 13:50

La realtà dei numeri
Quale sventurato cittadino, o suo rappresentante, non tiferebbe per avere l'ospedale sotto casa, così come il lavoro, il supermercato, la lavanderia, il medico di famiglia, l'asilo, la scuola... Si badi bene però ad avere un Ospedale degno di tal nome, efficace ed efficiente, con i migliori professionisti a nostra disposizione. Rigorosamente davanti l'uscio di casa. Eppure i numeri dicono tutt'altro: senza addentrarsi nei meandri dei conti economici, dicevano quei tali che "il bilancio dello Stato è talmente grande da potersi permettere un welfare degno dei Paesi scandinavi"; quei tali che oggi giocano con lo zero-virgola perchè evidentemente i numeri sono numeri ed i loro predecessori s'impantanavano sugli stessi scogli. Così verrà il tempo che, a livello regionale, la futura giunta dx-centro-5S-4comete dovrà nuovamente sbattere contro il muro dei numeri. Uno dei due nosocomi (il terzo ha di fatto già chiuso), chiuderà e verrà relegato al Condominio della Salute, quello in cui si fanno i prelievi per poi essere ospedalizzati altrove. Qualche numero potremmo anche darlo, quelli più emblematici di una situazione che non può essere sostenibile. Correva l'anno 2017 ed i nuovi nati nel VCO si ripartivano come segue: DOMO: 128 VB: 433 http://www.ossolanews.it/salute-e-benessere/nascite-nel-vco-nel-primo-quadrimestre-dellanno-lieve-incremento-rispetto-al-2017-14163.html Due reparti ginecologico-ostetricia per un solo ospedale (almeno dal punto di vista formale): insieme superano la soglia minima, universalmente riconosciuta come quella di sicurezza, ma è solo un inganno matematico. I reparti sono differenti e, pur avendo a rotazione le stesse professionalità, non sono entrambi preparati a gestire i casi più difficili. Lo dice la OMS, non il sottoscritto. E così via dicendo per tutti gli altri rami della salute. Se, come auspicato dai tanti commentatori, si cambierà timoniere in regione ma anche in città (VB), probabile che verrà affossata l'idea del nuovo nosocomio: i nostri eroi, quelli che oggi giocano al pallottoliere perchè credevano di poter fare politica con i numeri dei conti economici, arriveranno presto al muro e prenderanno le decisioni dell'urgenza e della mancata pianificazione. Ringrazieremo quelli che oggi hanno cambiato idea solo per finalità elettorali e quelli che oggi tifano per schiantarsi contro la parete dei numeri. A chi non piacerebbe avere la clinica privata sotto casa, peccato che in pochi se la possono realmente permettere. Saluti AleB

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 16:52

ci sono anche io
Non posso esimermi dal commentare anche io, considerando che stanno commentando tutti i pezzi da novanta del blog e per l'occasione è risorto un grande calibro che s'era messo spontaneamente in quiescenza. Partiamo dalla matematica che è poco opinabile, dai 16 e/mq che è un dato che non ha alcun senso. Se si deve fare qualche conto, il costo della bonifica deve essere riferito esclusivamente alla superficie costruibile e non sull'intera area. Se 2,5M euro sono una montagna di soldi (che poi li ha comunicati acetati che aveva tutto l'interesse a spararla grossa) sarebbero pochi soldi se poi si potesse edificare 250.000 mq. in pratica avrebbe un'incidenza di 10e/mq e quindi sarebbe insignificante. Se invece si potesse edificare 25.000 mq allora ci sarebbe un'incidenza di 100e/mq che inizia già a cubare ma sempre sostenibile. Se invece si potesse edificare 2.500 mq allora il costo di bonifica sarebbe insostenibile per qualsiasi speculatore. Ciò premesso, facciamo 2 ragionamenti. Cosa porta ricchezza: il commercio o l'industria? Rispolveriamo i ricordi degli studi di 2a media e capiamo che il commercio dovrebbe rientrare nel cosiddetto "terziario" ovverosia "servizi" a "servizio" dell'"industria" "primaria" (fabbriche o turismo). Il turismo genera ricchezza se permette di far entrare capitali dall'estero. Il turismo di italiani possiamo semplificarlo come una "partita di giro" tra italiani come lo è il commercio verso italiani. Soldi che escono da una tasca italiana ed entrano in un'altra tasca italiana. Un’industria crea ricchezza perché dà valore aggiunto alle produzioni e se queste produzioni vengono esportate allora è vera ricchezza per la nazione. Normalmente l’industria dà paghe buone e regolarmente pagate negli straordinari, nel commercio ultimamente è il contrario. Già buono se arriva la paga base, straordinari e festivi neanche a parlarle. Ad ogni modo l’Italia è un Paese a fortissima deindustrializzazione e quindi le aree industriali hanno poco valore, addirittura pochissimo se andassero all’asta e allora visto in prezzo di saldo potrebbe essere appetibile per qualche inDUSTRIALE che grazie al poco prezzo potrebbe investire e ritenere un fattore secondario la brutta localizzazione dell’area. Sono ormai pochissime le industrie collocate all’interno di una città e ciò può essere un ostacolo nel caso ci si dovesse “scontrare” con gli abitanti. Idem lo è il commercio. L’economia ci ha sempre insegnato che ciò che accade negli USA poi accadrà da noi. Negli USA il commercio tradizionale dei grandi mall (perdonami Lupus) è in profonda crisi. Tecnicamente è il cosiddetto effetto Amazon. E di conseguenza è crisi anche per gli immobili commerciali. Ci sono tantissimi locali commerciali vuoti coi cartelli affittasi-vendesi e nuovi insediamenti commerciali non avrebbero premesse favorevoli. Sopravvive il commercio che si basa sull’esperienza e sul servizio. Al turista tipico interessa fare il giro nel centro storico e comprate nei negozi lì operanti. I negozi, senza storia, senza “ambientazione” sono poco interessanti. Ci sono ovunque, in centri commerciali più grandi, magari a prezzi più bassi, più vicini a casa loro senza incunearsi a Verbania. Questa amministrazione vorrebbe rilanciare il commercio a Trobaso e in via Tacchini. Creare una nuova zona commerciale non è assolutamente compatibile con gli intenti dichiarati. Se fallisse acetati poco male, il tutto andrebbe all’asta e magari botta di ci e potrebbe essere rilevata per quattro soldi da qualche industriale vero. Al limite potrà acquisirla il comune e poi convertirla in area commerciale e poi lottizzarla facendoci anche un discreto affare. Affare che oggi è nelle mani di acetati grazie al benestare dall’AC. Favore che spesso è negato al comune cittadino. Stupisce come questa amministrazione abbia fatto i ponti d’oro a grandi gruppi (vedasi affare Lidl) o ora si stia prodigando per favorire gli affari speculativi immobiliari di una società che ha dismesso la fabbrica italiana per delocalizzarla i

M5S critico sulla gestione ex cinema sociale Pallanza - 24 Luglio 2018 - 21:02

Concordo in pieno
Concordo in pieno sia con Sportivamente che con HAvF: purtroppo di scempi edilizi il VCO ne è pieno, dalle città ai piccoli comuni. Quando ho ristruttirato la mia abitazione ( che è della fine '800/primi '900) mi sono state imposte ( giustamente!!) certe limitazioni: non si è potuto posizionare in modo diverso le aperture verso l'esterno, non si è potuto allargarle neppure di 1 cm, Le ringhiere dei balconi in ferro le ho dovute fare a bacchette quadre molto lineari, le imposte in legno,persiane e non tapparelle, la corte ha previsto pavimentazione con vecchie piode ed il tetto con tegole anticate. Ma sono contento perchè oggi come oggi la mia casa ha un pregio. Peccato che negli scorsi e recenti anni avanti e dietro casa mia siano state realizzate costruzione che (uso un termine artistico) sono "cubiste", cioè veri e propri cubi, con finestroni a tutta luce, tetti piatti e con un uso (legittimo, per carità!) della superficie edificabile fino all'ultimo centimetro. Mi spiace anche per le altre abitazioni circostanti, alcune ristrutturate a cura di architetti molti sensibili a quanto all'intorno, ma comunque tutte ben inserite nell'ambiente originario circostante. Talora qualcuno ha qualche santo in paradiso e non aggiugno altro per evitare querele. Poi però c'è chi si fregia della "Bandiera blu" che mi permetto di definire "Bandiera Bluff" perchè ho avuto occasione di andare in vacanza in paesi italiani ed europeri che si fregiano della Bandiera Blu ma dove, tanto per dire, la raccolta differenziata è una pia illusione: per dire che anche nell'assegnmazione di certi riconoscimenti i parametri sono diversi, o per lo meno molto elastiici da zona a zona. P.S. Nel paese in cui abito la bandiera blu è strameritata!

Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 16 Maggio 2018 - 17:56

autocritica mai?
Questo doppiopesismo rende poco credibili “certi pulpiti”. Personalmente ho scritto molto sulla fusione tra Verbania e Cossogno, e la mia tesi è sempre stata quella che era un progetto da fare ma da fare seriamente, ho spiegato per tempo che il referendum che oggi è evidentemente fallito, fosse uno spreco di denaro pubblico. Ma mi spiegate, se i vantaggi strombazzati tardivamente da Marchionini e i suoi , fossero davvero così elementarmente positivi e a senso unico, perchè si è dovuti arrivare fino a un referendum inutile? Perchè un politico, eletto e con una delega amministrativa, a fronte di tanti vantaggi , deve sottoporre una linea di indirizzo tanto complessa a persone che hanno famiglia, lavoro e impegni vari e che li hanno delegati per amministrare al meglio, di stare a casa una Domenica, documentarsi e votare per qualcosa che ti dicono abbia solo vantaggi? ma non potevano far che farla? La verità è che la questione è ben diversa. La democrazia diretta, quella che legittimamente propongono i 5 stelle , vedrebbe benissimo che su temi di questo tipo si facciano referendum (senza quorum), e la cosa ha una sua logica , ma qui si confonde il non volersi far carico di responsabilità di scelte , con la partecipazione. Una politica seria, quella che vorrei, avrebbe iniziato da tempo a strutturare un progetto sulle convenienze di una fusione, ci avrebbe detto quale visione si perseguiva, ci avrebbe parlato di Cicogna e del suo futuro, avrebbe valorizzato esempi che già esistono vedi il progetto nato a Caprezzo di pirogassificazione e manutenzione dei boschi . Ma nell’era di Marchionini , nulla di tutto ciò, ci sono dei soldi? ok, tanto basti, ma facciamo finta che scegliete voi… (peccato che non ha fatto i conti col quorum). Particolarmente significativo (politicamente) poi, non è tanto la mancanza del quorum a Verbania (lo sapevano anche i sassi che non ci sarebbe stato), ma la vittoria dei NO a Cossogno, paese dove Marchionini è stata Sindaco e dove evidentemente se la ricordano bene… Cosa accadrà ora? Se fossimo un paese serio, con una politica seria, ci sederemmo a un tavolo e ricominceremmo da capo a valutare pro e contro di una fusione, lo faremmo in un ottica di lungo periodo e non in una logica di finanziamenti e diremmo a politici come Marchionini e tutti i suoi uomini di paglia, che hanno fallito miseramente, e che possono anche lasciare spazio a persone più motivate e meno indottrinate. Certamente vedere i meschini propositori dell’astensionismo come seria posizione politica salire in cattedra è fastidioso, come è fastidioso vedere politici oggi in un comitato e domani in quello opposto, a tutti loro voglio dire che mi fanno pena. Certo, il fatto che lo dica uno che a questo referendum si è consapevolmente astenuto può sembrare strano, ma una cosa è raccontare il proprio percorso e le proprie ragioni (e questo è ciò che io ho fatto e con fastidio ho scelto di astenermi dopo aver provato a fare proposte alternative raccontate anche in molti post e articoli), altra cosa è “bullarsi” per una vittoria più facile che scontata, una pseudo vittoria che mette ancor più nell’angolo una politica infinitamente debole. in tutto ciò , chi perde male e ha ancora il coraggio di dire che è colpa degli altri, forse dovrebbe pensare di più e meglio alle cose che scrive e all'opportunità di scriverle.

Risultati referendum per Cossogno - 14 Maggio 2018 - 14:54

Abbiamo perso tutti
Difficilmente mi trovo d'accordo con Brignone ma quoto in parte il suo pensiero. Ci abbiamo perso tutti e non capisco questa strana esultanza, figlia evidentemente di una politicizzazione del tema referendario. Tra l'altro, se il risultato fosse stato politico, si sarebbe raggiunto il quorum con la vittoria dei NO anche a VB. in realtà, se a VB e dintorni poco frega di annettere un comune da 600 e rotte anime - salvo perdere finanziamenti aggiuntivi che si potevano tradurre in maggiori servizi, a Cossogno il risultato è palesemente politico: oltre all'ospedale sotto casa, la gente vuole anche il Municipio nella piazza principale. Poco importa se una macchina comunale, con tutti i suoi costi, sia sostenibile o meno per 600 cittadini. Le stesse, insieme ai politicanti che oggi sono tronfi, subiranno dall'alto la fusione tra poco tempo, magari senza gli incentivi odierni: stiamo grattando il fondo del barile e da qualche parte dovranno pur cominciare a razionalizzare i servizi. Questo è un esempio di un tentativo durante l'ultima legislatura: http://documenti.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0037180.pdf Si badi bene che si inizia a parlare di comuni con almeno 5000abitanti, altro che 600! oggi si aveva la possibilità di anticipare quel processo, ormai scontato, a fronte di incentivi economici (e su che base ci si dovrebbe razionalizzare se non su quella dei costi?!): domani lo faranno e basta. Quando si dice "Lungimiranza"! Saluti AleB

I profughi di Crusinallo arrivano a Miazzina - 21 Gennaio 2018 - 17:32

Re: Re: domande
Ciao Hans Axel Von Fersen certo che come le spari tu... ovviamente non mi hai risposto,ma tant'è. ribadisco,dubito fortemente che i tuoi amici abbiano comprato una casa a Miazzina per specularci,altrimenti hanno le idee molto confuse. e dubito anche del fatto che le loro vacanze a Miazzina (de gustibus... amici un po' strani!) saranno compromesse per la presenza di 20 migranti. in secondo luogo,se tu hai notizia di qualche villa ad Antoliva che viene via a meno di un terzo del suo valore,contattami oggi stesso. altrimenti dovrò dedurre che l'hai sparata tanto per fare un po' di caciara.

Ospedale unico VCO, firmata committenza - 13 Gennaio 2018 - 09:03

Re: Re: Re: No no no!
Ciao robi Qualche risposta... Se devo farmi operare di X preferisco andare dove quel tipo di operazione è all’ordine del giorno e non in un ospedale che quel tipo di operazione la fanno ogni 6 mesi dove magari non comprano nuove attrezzature specifiche perché la spesa sarebbe ingiustificabile per l’eseguità degli interventi. Se devo rifare il pavimento di casa preferisco chiamare un piastrellista che li posa quotidianamente piuttosto che un muratore generico che oggi demolisce, domani tira su muri, dopodomani fa i casseri e poi fa l’intonaco e ogni tanto gli capita anche di posare piastrelle. Qual è la condizione che fa un ospedale “efficiente e moderno”? Per me lo fa il personale competente e le attrezzature di ultima generazione regolamente manutenute, condizioni che puoi avere anche se le operazioni le facessero nel garage di casa mia. Non serve sicuramente un nuovo “involucro” per avere un ospedale di qualità. Soprattutto quando oggi inizi a costruirlo senza avere il grano sufficiente per completarlo e nellla migliore delle ipotesi lo concludi nel 2050 lasciando l’attuale situazione così per 30 anni. E poi ribadisco quello che ha già espresso Aston: non hanno i soldi per assumere una decina tra oss, infermiere e tecnici e vogliono spendere 200 milioni per avere un nuovo involucro distante 15 km dall’attuale ospedale

"Problemi con il nuovo NUE 112" - 4 Agosto 2017 - 07:39

x Giovanni %
Caro Giovanni, scusi se mi permetto il caro, prima di parlare di migliorie innovative bisognerebbe prima provarle sul campo e sulla propria pelle; le cito solo uno dei tanti episodi accadutomi personalmente dall'entrata in vigore di questo NUE: un sabato mattina al centralino dell'ospedale è giunta una chiamata di soccorso di un cittadino molto agitato per le gravi condizioni di salute di un famigliare (garantisco che al centralino dell'ospedale di questo genere di chiamate ne arrivano parecchie), il centralinista prende i dati essenziali della persona e la tiene in stand by per poi trasferirla al 118, chiama questo nuovo 112 chiedendo di essere messo urgentemente in comunicazione con il 118 (partono i primi 30 secondi di attesa con relativo accompagnamento musicale), a questo punto l'operatore di questo 112 NUE, che chiarisco non è ne un medico ne un infermiere, non ha voluto sentir ragioni sul fatto che chi chiedeva il trasferimento diretto della chiamata al 118 era l'ospedale e, con tutta tranquillità, ha voluto fare ugualmente il 3° grado sia all'operatore del centralino dell'ospedale (che vorrei ricordare, nel frattempo aveva sempre in linea la persona che chiedeva aiuto), che successivamente al paziente, al quale poi è stato passato finalmente il tanto sospirato 118 dove anche lì, per necessità oggettiva, hanno dovuto di nuovo chiedergli tutti i riferimenti necessari per poter portare a buon fine l'intervento. Sa signor Giovanni%, che difende questo ennesimo doppione che fa acqua da tutte le parti e che, grazie a questa fallimentare comunità europea, ai cittadini italiani costa un botto di denaro, quanto tempo è trascorso solo in telefonate questo passa chiamata, musica compresa? minuti 11:32. Solo uno sprovveduto può affermare che questo NUE tecnologico funziona, almeno qui in Italia. Su Mattarella ha ragione, ho solo fatto un errore d'incarico ma non di contenuti, infatti non è stato presidente ma giudice della corte costituzionale dal 2011 al 2015 (altro magna magna di stipendi e vitaliazzi da nababbi), nonostante ciò ha dichiarato quanto già detto nel precedente commento, e aggiungo, è stato eletto presidente della nostra repubblica da una banda da lui stesso dichiarati illegittimi che ad oggi si sono portati a casa stipendi per oltre un miliardo di euro; siamo proprio il PAESE DELLE BANANE. Buona salute!!

Lavori all’impianto di skateboard - 17 Marzo 2017 - 17:23

Ottimismo
Ottimismo o realismo? propendo per la seconda ipotesi anche perchè, ad onor del vero, il fenomeno del vandalismo non è purtroppo solo una prerogativa verbanese ma una piaga nazionale. E perchè? Perchè non vi sono punizioni abbastanza "dure" da convincere i vandali che vandalizzare può essere molto ma molto rischioso per la propria salute fisica....... Già pende un ricorso alla Corte Costituzionale avvero il recente inasprimento delle pene (...pene che poi si sa, in Italia, non producono nessun effetto men che meno se il vandalo è minorenne) specifico per i vandalismi perchè quanto previsto dalla nroma è pena superiore a quella prevista per il reato di danneggiamento. Di certo se qualcuno avesse riferito ai miei genitori che avevo "vandalizzato" qualcosa ne avrei prese tante ma tante che me le sarei ricordate per tutta la vita e di uscire da casa me lo sarei scordato per mesi interi. Altri tempi, altri metodi educativi: di certo molto più funzionali, grazie a Dio, a se forse allora avrei faticato a capire oggi sono ben felice di essere stato cresciuto con quegli insegnamenti.

LibriNews: “Solo una decrescita felice potrà salvarci" - 4 Febbraio 2017 - 21:47

Re: decrescita felice.....
Ciao robi Vuoi un mondo normale? Una frase che spesso viene citata è “il peggio è passato, la vita è tornata alla normalità”. oggi com'è la vita normale? Spendere miliardi per il sogno di andare su Marte e non essere in grado di salvare poche vite in più perché le province non hanno i soldi per riparare una turbina? Oppure derubare migliaia di risparmiatori, i quali dovrebbero essere tutelati da organi strapagati, il cui compito principale era proprio quello? Prestare centinaia di milioni ad imprenditori collusi senza garanzie, contribuendo al fallimento di banche come mps, e poi stanziare come se niente fosse 20 miliardi del bilancio statale,per sanare i buchi, nelle cui pieghe, poi si infilano 95 milioni di euro per un torneo di golf, mentre non si riescono a trovare 50 di milioni per aiutare i bambini affetti da gravi problemi, caustai dall'inquinamento dell'Ilva di Taranto ? Normalità è devastare con guerre e predazione di materie prime, il Medioriente e l'Africa, e poi indignarsi dando la caccia all'immigrato invasore,fannullone, delinquente e possibile terrorista che ci ritroviamo in casa? Questa normalità non la voglio, se devo rinunciare a vestirmi alla moda, ad avere sempre l'ultimo modello di smartphone, o fare code di km in autostrada per entrare in centri commerciali od outlet, per poi accapigliarsi e fare incetta di beni ed alimenti superflui, prodotti sfruttando masse di schiavi del lavoro, lo farei. Quel "poco di vivere civile" che hai paura di perdere, è destinato comunque a dissolversi, anche se poi civiltà cosa vuol dire ? La civiltà ha prodotto dei bisogni, dei vizi, delle necessità fittizie che spesso soffocano i nostri buoni istinti e fanno prevalere il nostro lato oscuro per poterseli permettere. La civiltà è forse pretendere che il 90% dei cittadini lavori pagando tasse contributi, per poi andare in pensione a 75 anni con meno di 1000 euro al mese ? "La civiltà è una corsa disperata per scoprire i rimedi per i mali che produce" (Jean-Jacques Rousseau) Quindi ben venga la decrescita Felice !! Che abbiamo da perdere? E soprattutto che futuro vogliamo lasciare in eredità ai nostri nipoti?

Tre fermi per spaccio - 12 Dicembre 2016 - 19:05

Se,se, se,.....
Se, se, se....se mia nonna avvesse avuto le ruote sarebbe stata un tram! Ma stiamo con i piedi per terra chè la storia con i "se" non la si fa. Privatemail, il tuo iper fanta realismo è destinato a rimanere tale: da sempre e per sempre (...almeno in questo mondo, in un altro non so) ci sono stati e sempre ci saranno ricchi e poveri, paesi più ricchi e paesi più pover, paesi sviluppati e paesi sottosviluppati: noi, anche se non stiamo molto bene, forse stiamo meglio di altri, ma non vedo perchè dovremmo impoverirci ulteriormente per andare in soccorso di altri popoli ed altre nazioni: ad ognuno il suo destino.La tua apologia dei vecchi tempi in cui ci si aiutava l'un con l'altro è storia del passato e comunque ci si aiutava tra vicini di casa, tra parenti, tra connazionali, non con il mondo intero.oggi, se si vuole sopravvivere, bisogna avere i denti e la forza dei pescicani. Io la vedo così, è una lotta da vincerfe ad ogni costo non importa quante siano le vittime dall'altra parte.

"Consigli comunali bloccati" - 3 Dicembre 2016 - 12:26

Re: inaffidabili
mi scusi compagno Di Gregorio.. la troppa fatica è la stessa che l'altra sera al consiglio comunale l'ha fatta andare a casa facendo mancare il numero legale? Mi sembra che il permesso per la giornata di lavoro l'abbia ritirato (mi corregga se sbaglio). Non sono polemico è un suo diritto farlo, quantomeno se il giorno dopo una persona è pagata per dormire potrebbe fermarsi anche dopo la mezzanotte... Vorrei capire come mai dopo 3 commissioni sul punto che sarebbe andato in discussione Lei ha deciso di abbandonare l'aula. Troppo facile dare la colpa di tutto alla maggioranza che non vuole stare a sentire le opposizioni. Ormai è chiaro, almeno a chi si interessa della politica locale, che le opposizioni stanno facendo di tutto per mettere il bastone tra le ruote dei lavori dell'amministrazione. La vostra unica arma a disposizione per farlo è proprio quella di utilizzare il regolamento per allungare i tempi delle decisioni ed infatti i consigli comunali sono occupati per la stragrande maggioranza dai discorsi dei DODICI gruppi di minoranza (stessa cosa per le commissioni). Non siamo noi ad ostacolare i lavori, basta prendere in giro le persone. La proposta di modifica del regolamento vuole essere a vantaggio dell'interesse della Città. Meno gruppi consiliari (togliere quelli formati da un solo componente), se una lista non riesce ad arrivare ad un minimo di 2 allora ci sarà il gruppo misto per loro. Di conseguenza anche nelle commissioni ci saranno meno commissari, con un risparmio sui gettoni di presenza. Meno tempo a disposizione per ogni singolo gruppo: la capacità di sintesi dovrebbe essere auspicabile (ad oggi ogni gruppo può parlare per 15 minuti per ogni punto, e pensare che è il tempo medio di esposizione di una tesi di laurea triennale). Se queste modifiche fossero approvate allora si che il consiglio comunale potrebbe lavorare meglio e si potrebbe finalmente discutere anche i punti presentati dai gruppi consiliari (anche di minoranza). So benissimo che queste modifiche non saranno mai accettate da chi, ormai abituato negli anni, vuol continuare con la vecchia politica; quella delle parole spese a vanvera e della lotta alle amministrazioni di diverso colore/ partito. Come lista civica noi siamo disposti a portare avanti questa riforma del regolamento, sappiamo che non abbiamo i numeri per farlo ma almeno ci proveremo.

Fratelli d'Italia: qualità della vita e prospettive - 28 Novembre 2016 - 12:12

...due domande!
Cara Clelia, ho due domande da sottoporti La prima domanda è quale classifica fa riferimento il comunicato? Di recente sono state rese pubbliche due classifiche, quella di Lega ambiente (Ecosistema Urbano 2016), dove Verbania si è classificata seconda e quella di Italia oggi, con Verbania classificata 17.a, ma comunque nella fascia dove il risultato della qualità della vita risulta eccellente (si veda questo link: http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/infografica/2016/11/27/qualita-della-vita-italia-2016-classifica-province.html?social=facebook_skytg24) Nella prima si valuta, sostanzialmente la qualità del sistema ambientale, nella seconda si misurano diversi parametri, tra cui criminalità e disagio sociale. Scusa, ma dire " non sporcavano solo le loro mani e i loro volti, ma furono anche inquinanti, ahimè." la trovo una frase terribile!! Io mi ricordo perfettamente i cromatismi che le acque dei nostri torrenti sapevano regalare (verde, ramato, ciano da non confondere con l'azzurro,..), dei rifiuti industriali lasciati a cielo aperto (prova a dareun'occhiata a pag 142, 143 e 148 del libro di Enzo Azzoni "Verbania in Fotografie '70-'80-'90!), dei malati di tumore (fanno fede gli atti giudiziari e gli indennizzi dati a molti lavoratori ex Montedison) prima di lanciarti in certe affermazioni poetiche sull'inquinamento! in quanto a criminalità, basta ricordare certi quartieri cittadini negli anni '70, primi 80 (Renco, San Anna,...), e di colpo, ci sembra di vivere in un mondo idilliaco! La seconda è in quale città o paese europeo ci si puo permettersi di "potersi dimenticare di chiudere a chiave la porta, le finestre nelle afose notti estive, l’auto sotto casa."? Saluti Maurilio

PD sui fatti di Arizzano - 24 Novembre 2016 - 10:35

lezioncina tardiva
Stucchevole questo PD che dopo un po' di giorni ci porta la lezioncina di etica, ma la realtà qual è? La realtà è che il tema dei migranti aveva già scaldato gli animi in città e che si era provato a iniziare un discorso politico che provasse ad affrontare il problema nella sua complessità(eravamo alla metà di Luglio). Quel tentativo , quella serata di confronto è stata una totale delusione, si è arrivati a sostenere che fosse corretto considerare i migranti alla stregua dei "soggetti svantaggiati" che per legge hanno tutele e possibilità chiaramente codificate. Da sempre sostengo che l'accoglienza è un dovere etico, un approccio umano, e proprio per questo non va banalizzato o improvvisato, per questo chiesi che il tema venisse affrontato in Commissione istituzionale, e dopo un bel po' di attesa il punto fu messo all'ODG . Ho il grande rammarico di non aver potuto partecipare quella sera, ma in fondo mancò il numero legale, la maggioranza (che da sola ha i numeri per tutto) sostanzialmente disertò l'incontro e non si parlò del tema. Ciò che è grave è che ancora oggi attendiamo che si discuta di quello e di molti altri temi... ma nel frattempo il PD ci fa la lezioncina, una lezioncina in cui parlano come se loro non fossero dalla parte del potere, di chi decide, ci dicono che bisogna discutere di "CAS e SPRAR" , ma non ci dicono dove e quando vogliono farlo. Anzi calano il Jolly chiedendo più potere ai sindaci, ma forse non ricordano ad esempio, che il Sindaco di Verbania ha già un sacco di potere, per esempio ha il potere di nominare il Presidente di ConSer, di autoridursi le fatture e poi di trovare mediazioni e quindi servizi aggiuntivi... che per essere fatti a parità di costi costringe ConSer ad assumere due migranti anzichè uno stagionale (costano meno). Ecco come si confeziona un bel mix esplosivo di pessima politica e rabbia nei cittadini, con tanto potere agli incapaci e zero possibilità di confronto nelle sedi istituzionali. ...ma pur di tenere la cadrega sotto Marchionini e la sua pessima amministrazione, sono pronti ad immolare il concetto stesso di "sinistra", il concetto di "trasparenza" e ipotecare la dignità di singoli individui, perchè si pensi ciò che si vuole, ma se lo stato del confronto politico è la pochezza che vediamo, la responsabilità va cercata tra chi il confronto non lo vuole, tra chi non è nemmeno in grado di sedersi attorno a un tavolo e affrontare il tema del "è meglio continuare così o ricominciare con una amministrazione che abbia più il senso del programma politico che ha prodotto"? Forse è il caso di mandare davvero a casa Marchionini, no? (magari evitiamo anche la privatizzazione di Con Ser) http://www.verbaniafocuson.it/n856045-perche-mandare-a-casa-marchionini-e-il-male-minore-e-un-buon-punto-di-partenza.htm

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 16 Novembre 2016 - 18:24

Re: puntualizzazione
Ciao Robi lascia perdere la destra e la sinistra, in generale, ma in Italia in particolare sono solo etichette... Tu dici: "l'immigrazione ha portato molti problemi di ordine pubblico e la delinquenza straniera dilaga", va bene, se solo per questo anche il grande afflusso di meridionali negli anni 60 ha portato delinquenza, non so quanti anni hai, io sono abbastanza vecchi da ricordare Renco negli anni 70, primi 80. Ma tutto questo, cosa c'entra con i lavoratori stranieri regolari? Perchè questo sono i frontalieri, nulla hanno da spartire con gli irregolari! Poi dici: "distingua lavoratori specializzati da manovalanza generica", perchè? La maggioranza dei frontalieri sono proprio "manovalanza generica, almeno per il livello svizzero. Stiamo parlando di panettieri, giardinieri, commessi/e, operai/e, muratori, badanti, baristi, lavori che gli svizzeri non fanno. Quindi? Questi tutti a casa? Ma chi lo manda avanti il Ticino (senza contare della ricaduta economica su VCO, VA e CO)? Max Lavecchia dice: "giusto e corretto il dirito di importare in casa propia personale selezionato anche a livello penale", perchè oggi non si fa? Prima di assumere qualcuno, non fanno controlli? Controlli formali e controlli informali... Quindi, tutta la faccenda del casellario, deve essere presa per quello che è, una "boutade" di un'area politica che sta "giocando" con le paure, legittime, della gente. Ma risultati? Si dimostra come il populismo serva solo per far felici qualcuno, arricchire e/o dare potera ad altri, ma che alla società, non serve a niente. I frontalieri, fino a quando varranno le attuali differenze economiche tra Italia e Svizzera (tasso di cambio, costo del lavoro, livello di tassazione,...) i frontalieri continueranno ad esserci e fare la "fortuna" della vicina Svizzera! Come vedi, Trump, la destra, la sinistra, Renzi, Hillary e compagnia cantante non c'entrano nulla in questo discorso! Saluti Maurilio

Deiezioni: segnalazioni, interventi e brutte abitudini - 31 Agosto 2016 - 11:02

Deiezioni ed...EDUCAZIONE "BIPEDI" proprietari....
Faccio riferimento al post del lettore che fa riferimento a Vicolo S.Fermo... Cosa vogliamo dire. allora,di alcuni altri viottoli (come il Ciancino), che collega Santa Marta a Via San Fabiano?...,o la stessa via San Fabiano stessa che,al calare del tramonto,alle prime "brume" della notte...,diviene luogo "ideale" dove taluni"BIPEDI",che,probabilmente,ritenendosi particolarmente FURBI...,portano i loro "fedeli" amici 4drupedi...a "liberarsi" dai loro ovvi "bisogni corporali"...,a zcapito degli ignari cittadini che,per qualche malcapitata ragione,si trovino dover passare per tali vicoli...,ritrovandosi improwisamente a..."pattinare" su tali "REGALI" (talvolta addirittura,ANCORA "FUMANTI")... Oppure...,prendiamo in considerazione la Via Franzosini... Bella storia il fatto d aver creato,dal riparo del Fiume S.Bernardino,una "bella passeggiata" pavimentata (kissà "kome mai"? poi "perché"?, salendo,in direzione della Caserma della Guardia di Finanza,soltanto sul lato sinistro???)...,TERMinANTE(!!!) all'incrocio con la Via San Giuseppe... A proseguire,da questo incrocio in giù, fino ad arrivare a CORSO CAIROLI..., la strada (ricordo ai CITTADinI che si tratta della ex Via RIMEMBRANZE...,dove,ancora oggi,sbiaditi,ma ancora leggibili,svettano i "cippi" commemorativi dei nostri caduti delle Grandi Guerre...)...,si riduce,sui due lembi di "prato" (???)che SPESSO!,chi si trova a percorrere tale via,vista la sua stessa non eccessiva larghezza,cerca di sfruttare,ovviamente cercando di camminarci sopra (...,per non essere TRAVOLTO dalle macchine che,impegnano la strada in doppio senso...), che conducono al Cairoli,a d oversi cimentare in un vero e proprio a che fare con un vero e proprio "SLALOM GIGANTE",per evitare i cumuli d DEIEZIONI (...e non solo quelle!,basta vedere "cosa" non si trova,sempre sui due suddetti "lembi di terreno","lanciato giù...dalle finestre delle aule del vicino Istituto Franzosini...)...che riducono questo tratto di Via ad un vero e proprio LETAMAIO!...,"sfruttato" come ripeto,dai "SOLITI IGNOTI FURBACCHIONI" che agiscono al "calar delle tenebre."...,"alla faccia" degli altri???.... ??? Voglio mettermi comunque anche dalla parte di quei "BIPEDI...proprietari"(..cui anch'io faccio parte...) che...definirei..."EDUCATI" con la cittadinanza TUTTA!...,che escono di casa con in tasca più rotolini di sacchetti... ...,che soldi... Va anche detto che,spesso...,trovare cestini,lungo i tragitti che si é soliti fare,é come tentare di trovare OASI...in un deserto!:veri e propri..."MIRAGGI" É anche vero che,il grado di "civiltà" in noi,lo si nota anche dalla nostra capacità (..."pazienza"?...,mancanza d..."vergogna"???...,"coraggio???...)a..."passeggiare" x..."tot tempo"... ...,"mostrandoci in pubblico..., con il nostro "BEEEL SACCHETTinO CALDO"...in mano,fino a che,per l'appunto,il FATIDICO e RICERCATISSIMO CESTinO APPAIA... ... Probabilmente...taluni "personaggi"...,non avendo tutta di questa "saggia (e...TANTA!)pazienza",credono (!!!) sia buona cosa "fare...ciò che,sconsideratamente poi fanno,abbandonando il "cadeau" d turno...,bell'e impakkettato...,davanti ai "piedi altrui"... Che dire altro? Da parte mia...,richiamerei al senso CIVICO...un pò tutti quanti! Dai..."BIPEDI...PROPRIETARI" (..a...qualsiasi RAZZA ESSI APPARTENGANO (..."inTELLIGENSAPIENS" o meno...)... ..., alle... figure ISTITUZIONALI che,KOMUNQUE DOVREBBERO inTERVENIRE...,ogni qualvolta,per il BENE DI TUTTI...,ciò si renda necessario! Daltronde... TASSE e BALZELLI...,il cittadino ONESTO...é COSTRETTO A PAGARLE!... ... Quindi... AVREMMO TUTTI I DIRITTI (...e NON SOLO DOVERI!!!),di...OTTENERE QUALCOSA in CAMBIO!... O NO???

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37

FALSITA'
MI SCUSO MA PER COMODITA' SCRIVO in MAUISCOLO I COMMENTI AL TESTO DEL SUDDETTO COMITATO NATO GRAZIE ALLA SPinTA anche DI UNO DEI SAGGI CHE oggi COMPONGONO IL SEGRETERIA DEL PD, GURU DEL SinDACO... E QUESTA LA DICE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' DIMinUITO SOLO QUEST'ANNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO IL FORNO E' STATO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LAVORATIVI, SONO DIMinUITE LE CREMAZIONI GIORNALIERE inOLTRE IL FORNO E' DEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBIATO IL METODO DI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA SALA COMMIATO SERVE PER LA SECONDA LinEA, CIOE' AL RADDOPPIO DELL CREMAZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON inVESTIRE NEI MOLTEPLICI PARCHEGGI O casa CERETTI NEL 2016 O ALTRI SOLDI BUTTATI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUinDI DENUNCIANO CHE AD oggi NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARANNO UNA LinEA PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’ingegneria, Dip. Di ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di Verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO DITELO AI RESIDENTI DI S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di Verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a Verbania. VERO CONFERMA CHE A VERBANIA NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGIA IL DOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO DIMOSTRAZIONE CHE LA DITTA HA FORNI DI PORTATA MOLTO BEN SUPERIORE

Zanotti, Brignoli e Scalfi: bilancio condiviso - 11 Marzo 2016 - 13:54

Immobili e lavori comunali
Detto che sono un semplice cittadino e non conosco tutti i dettagli della vita politica verbanese, non so rispondere di preciso alla domanda su casa Ceretti. Personalmente l'avrei lasciata dov'era (il mio pensiero è unico e vale per tutti gli immobili, fatta eccezione per quelli dedicati a servizi esclusivi comunali), ma magari la risposta la trovi qui: http://www.museodelpaesaggio.it/it-it/home/press/comunicati_stampa?obid=143 Continuo invece a non capire il motivo per cui non si possa avere due grossi cantieri in città e nello stesso momento: sono ditte diverse, progettisti diversi, aree e condizioni diverse...i fondi si trovano prima, i pagamenti si fanno nel mentre. Sarebbe come a dire che a Milano visto che stanno costruendo la nuova metropolitana Lilla non si possono fare altri lavori pubblici. Bisogna superare questa mentalità: in ogni caso facevo leva sulla dichiarazione del vecchio politico. Se è così facile reperire i fondi, la cilabile facciamola subito perchè tanto i finanziamenti per il progetto della piazza arriveranno da altre risorse. Ma evidentemente, reperire fondi per progetti pubblici, non è poi così semplice! infine, sul tema del decisionismo, io rifeltto solo che la continua concertazione tra le parti, interne ed esterne, ha portato poco in cassa. Si sono persi anni d'oro ed oggi ci troviamo indietro rispetto a tante altre realtà come la nostra (vogliamo parlare dei salotti sul lago di Garda? - per restare nel ns Paese). Io sono tutto fuorchè di parte, ma davvero fatico a vedere questi scempi che si narrano sull'attuale amministrazione. Nel bene o nel male fanno scelte politiche: se ad una parte della cittadinanza non va bene, è lampante che si tratti di politica e non di mera amministrazione. Lo so che alcuni preferivano un commissario che gestiva il conto economico e, per non far politica, applicava le aliquote più elevate sulle tasse locali: l'abbiamo avuto, l'abbiamo provato, per alcuni sarà anche stato un bel ricordo ma oggi viviamo il presente. Non piace? Amen, al prossimo giro sarete più fortunati! Saluti AleB

Sul Sole 24 Ore appello per l'Etiopia da verbanese - 14 Febbraio 2016 - 14:32

Aiuti per l'Etiopia
Sono al corrente della tragica situazione dell'Etiopia, proprio la scorsa settimana ho letto un documento di una delle sedi internazionale dell'Ordine a cui appartengo che opera in Africa, che riportava dei dati veramente paurosi; detto questo, c'è però un altro grande dato che non dobbiamo assolutamente sottovalutare, il problema qui a casa nostra, la quantità di famiglie italiane sempre più in aumento che non sanno come campare, è vero che la situazione Etiopia non è da paragonare, ma i problemi ci sono anche qui e pure grossi, sopratutto per il fatto che qui è anche obbligatorio pagare le tasse altrimenti se hai anche solo qualcosina da parte, te la portano via e vai a dormire in auto, se ti rimane. Comunque, anche per la nostra realtà umanitaria è molto difficile, oggi, trovare risorse alimentari da distribuire.

Colombo su nomina direttore artistico "Il Maggiore" - 10 Febbraio 2016 - 23:26

Re: Re: Re: Bravissimo Damiano
Caro Hans Axel Von Fersen con questa storia che il CEM è un'evoluzione di un progetto precedente, non mi freghi!! Per me era già esagerato la versione Zanotti, figurati se mi faccio affascinare da questo catafalco! Che, lo ribadisco è stato voluto, fortemente voluto dall'area politica a cui fa riferimento Colombo. Poi, io sono il primo a sperare che il Maggiore funzioni, che si possa attirare persone da fuori città per spettacoli ed eventi continui, che dia vita a uno sviluppo culturale ed insieme economico della città. Ma per far si che questo accada bisogna affidarsi a qualcuno che sia in grado di gestire l'avvio, che immagino complesso, del "catafalco"! Tutto sommato, la giunta Marchionini, in questa storia è quella che ha meno colpe di tutti...Ogni tanto, turarsi il naso fa bene, e in questo caso, le puzze vengono da molto lontano e hanno più padroni! Giusto per chiudere una volta per tutta la questione su di chi sia la colpa se oggi ci troviamo il "catafalco", provo a spiegarti la questione con una metafora. "Un giorno "Z1", insieme a tutti i suoi degni compari di coalizione, è andato in una concessionaria di auto per comperare una versione sportiva di un'auto di classe media, diciamo che già questo è stato un mezzo passo più lungo della gamba...poi, una volta firmato il contratto "Z2", anche lui insieme a tutti i suoi degni compari di coalizione, si è lasciato convincere a portare a casa una supersportiva, senza aggiungere altri soldi. Poi i fatti della vita hanno portato "Z2" a non potersi godere la macchina. anche se molti penseranno, fortunata "M" che si gode la supersportiva, Solo che "M", per poterla usare, ha dovuto fare un corso di guida sportiva, poi ha dovuto comperare un garage, ma l'auto consuma di più, altre spese; il bollo e l'assicurazione sono molto più cari, le manutenzioni più frequenti,..." Ora, sei ancora certo che dire che il CEM è un'evoluzione di un progetto precedente, sia una cosa intelligente? Saluti Maurilio
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